La guerra è ovunque, le nostre lotte anche!

Da oltre un anno e mezzo stiamo portando avanti un lavoro di messa in rete di varie realtà che operano sui diversi territori portando avanti un antimilitarismo radicale basato sull’azione diretta e sul collegamento con le lotte sociali nei più diversi ambiti. In questo periodo abbiamo promosso sia manifestazioni, assemblee e convegni a livello nazionale che scadenze articolate negli ambiti locali e salutiamo con gioia la nascita in sempre più città di assemblee antimilitariste locali.

Per noi l’antimilitarismo non è solo un imprescindibile campo di intervento, ma è una lente con cui leggere la società in cui siamo immersi in cui il militarismo ormai pervade ogni ambito delle nostre nostre vite: dalle scuole all’università, dai quartieri ai luoghi di lavoro, dalle campagne alle città, le strutture militari e le infrastrutture belliche si moltiplicano sempre di più in un clima di crescente retorica patriottarda e nazionalista.

La guerra diviene sempre più orizzonte quotidiano. Fra le decine di guerre che – nel silenzio dei media – si svolgono ovunque nel mondo, il conflitto interimperialistico in Ucraina, oltre a riportare  la guerra nel cuore dell’Europa, ha anche segnato un accelerazione nelle politiche di riarmo a livello mondiale. L’Italia è in prima fila con la partecipazione a decine di missioni militari all’estero, e con la sua sempre più fiorente industria bellica sostenuta dal continuo aumento delle spese militari.

Diventa quindi sempre più importante l’opera di contrasto che sempre più realtà portano avanti: lotte e mobilitazioni che cerchiamo di mettere in relazione per permettere all’antimilitarismo di uscire dalle singole iniziative locali per arrivare a un vero movimento a livello nazionale (in collegamento con le realtà anche oltre i confini che non riconosciamo).

L’assemblea del 6 maggio scorso a Pordenone è stata una nuova tappa di questo percorso in divenire. Durante l’articolato dibattito vi è stato un ampio confronto sia sulle mobilitazioni nelle varie località presenti che un approfondimento di alcune tematiche specifiche fra cui in particolare la penetrazione della propaganda militarista nelle scuole e università.

Queste le scadenze e campagne individuate nei prossimi mesi:

– mobilitazioni articolate sui territori di contrasto alle celebrazioni militariste del 2 giugno

– partecipazione all’assemblea nazionale promossa dal movimento No Base di Coltano per il 4 giugno

– partecipazione al campeggio del movimento No Muos a Niscemi dal 4 al 6 agosto

– manifestazione a Torino il 18 novembre contro La città delle armi e l’acceleratore di innovazione della NATO a Torino in occasione della mostra mercato dell’industria aerospaziale di guerra (Aerospace and Defence Meeting)

-continuazione e rafforzamento della campagna di sostegno politico e materiale ai disertori, renitenti e oppositori/trici alla guerra in Russia e Ucraina

-sostegno alle lotte territoriali contro le basi militari e i poligoni

-contrasto alla propaganda militarista nelle scuole e nelle università, cercando soprattutto relazioni coi settori direttamente coinvolti di insegnanti e studenti che si stanno mobilitando in tal senso

Il prossimo incontro si svolgerà nel weekend del 16-17 settembre in località da definire.

Assemblea Antimilitarista Pordenone, 6 maggio 2023

assembleantimilitarista@gmail.com

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